Oxygene

Gli operatori del centro crisi si erano straraccomandati, fai una psicoterapia, falla, ascolta, è uno strumento utile, soprattutto a te. Già ne avevo interrotta una anni fà che la strizzacervelli non mi garbava, però oggi ho ripreso, dai. E la nuova strizzacervelli, mortificata per come sono stata trattata dal mio piccolo Ser.t di provincia, tra l’altro, oggi mi ha consigliato di proteggermi -anche- riprendendo a bere un dosaggio basso di metadone. Ovviamente non lo farò, ora, ma non è un’idea che mi ha fatta spanciare di risate. La prenderò in considerazione se proprio le energie non ci saranno e se il fiato non arriverà proprio più. Ora voglio sentire e godermi le mie emozioni, senza filtri. Ora, per questa fottuta ansia, so che ci sono condizioni fisiologiche e condizioni oggettive, il mio futuro prossimo e meno prossimo.

Un motivo di anZia era la casa. E dico era perché oggi, dopo la seduta psico, mi dirigo, visto che tramite annunci di privati trovi solo pacchi, da un’agenzia per cercare casa, rassegnata a pagare la loro parcella. Il quartiere è sempre quello di San Salvario, lo amo, e poi tanto l’eroina la trovi ovunque, non è lei che ti viene a cercare. Formalità etc, spiego che voglio un flat con due camere, per me e mia figlia (ed eventualmente poi subaffitare, forse un’amica sua studentessa, o forse, un’amica mia). In questo momento non ci sono case disponibili solo una qui vicino che ha l’altra agenzia nostra, se vuoi vederla subito si può fare. Guardo la scheda della casa, c’è scritto da ristrutturare, vuota, 600€ l’affitto. A me piacciono le case e i mobili vecchi e dico fammi vedere.
Appena apro la porta della casa dico la prendo. E’ la mia casa. Due camere grandi col palquet di legno che io adoro, una ha addirittura due porte finestre più finestra, l’altra un arco nel muro, e poi una stanza più piccola, poi cucina e bagno, un balcone che fa il giro di due stanze, primo piano con ascensore, riscaldamento autonomo. Nicchie nel muro, vecchi ripostigli con porte in legno. Bacio addirittura il tipo, telefono a mia figlia, abbiamo la casa.

Torno in agenzia per firmare il contratto e lasciare cauzione, mi chiedono la busta paga. Ehm..arrivo da poco dall’estero, ma ho fatto un paio di colloqui e sto aspettando risposta. Mi consigliano come unica soluzione, in mancanza della busta paga, quella di pagare affitto anticipato. Ci sto. Facciamo due conti, e forse ci sto siNpatica perché mi ribassano l’affitto a 550€, e in tutto, cauzione, agenzia, e sei mesi anticipati devo sborsare 5.300 euri. Li ho, accetto.

Intanto suona il cellulare, rispondo.

E’ la cooperativa con cui avevo fatto il colloquio due settimane fa e cazzo cazzo cazzo, qui sul blog non lo dicevo, ma con tutto il cuore, con tutto il qlo, speravo in una loro risposta positiva, e mi fottevo dalla paura di un rifiuto. Ciao, abbiamo ancora dei colloqui da fare, ma ti facciamo una proposta indecente. Se venerdì sera ti presenti a lavorare.
Lacrime di gioja, fino all’OliNpo. Giuro, non mi sono trattenuta: casa dei miei sogni ad un prezzo che ancora non ci credo e lavoro che mi piace, tutto in una botta sola. Ho pianto in agenzia, che la tipa alla fine mi ha abbracciata e baciata e detto auguri. Poi ho telefonato di nuovo a mia figlia, piangevo, abbiamo la casa e ho anche il lavoro. E poi ll’ho detto anche ai soliti amici cari

Innanzitutto questo lavoro è un part-time, come volevo io, che un full nel sociale non lo reggo più. Lavorerò dalle ore 20 alla 1 di notte per 15 gg al mese. Mimetizzo un po’ la cosa chè non voglio che google capisca.


Si tratta di lavorare su una b|o|a notturna, per a|g|g|an-ciare gli "ultimi", i c|l|o|c|h|a|r|d, i b|a|r|b|o|n|i e simili, e tentare di portarli, se vogliono, nel d|o|r|m|i|t|o|r|i|o, e se invece non vogliono distribuire c|o|p|e|r|t|e e b|e|v|a|n|d|e calde per e|m|e|r| – |g|e|n|z|a freddo, e poi turni notturni nei d|o|r|m|i|t|o|r|i

LaGrime di Gioja, fino all’OliNpo!!

E invece per la gioia di Novus e Suspiria, eccovi RainOnTheTrain: rifatevi la vista, sudate dietro i monitor e che il vostro cuore abbia un sussulto!

 

mastica e sputa, da una parte il miele

 

 

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6 Responses to Oxygene

  1. Riù says:

    SEI GRANDE

  2. tro says:

    Dont uorri, o miei fans
    la vostra trollina ha già preso contatti con Feltrinelli. Visitando il loro sito e leggendo che i “manoscritti non verranno presi in considerazione se non dietro richiesta”, l’autrice ha mandato loro una mail a “scrivimi@feltrinelli.it”.

    subject “Molto iNportante”.
    E perché siete così antipatici da non prendere in considerazione i
    manoscritti non richiesti?
    Io CI ho un blog che tutti mi dicono “ma perché non lo rendi lineare, bello e fluido e fai qualcosa che si possa pubblicare?”
    io di metterlo giù lineare e bello non ne ho proprio voglia, però vi farei la cortesia di mandarvi il mio link, se vorrete pubblicarlo, solo integralmente, anche con i refusi

    Se ci provo ci provo in grande.

    http://pourlesanalphabtes.noblogs.org/

    Saluti e buon lavoro (seNpre che mi leggiate, sennò..è una Cuestione di
    karma)

    Dont uorri, che trollina vostra sarà il best seller della prossima stagione

  3. HCE says:

    mi associo.

    ma che tu continui a scrivere è un augurio che faccio a me

  4. manco says:

    Proprio in questo momento ho avuto un irrefrenabile desiderio (chissà perchè…) di dirti che sono felice per te.
    No, senza scherzi, anche se non sono bravissimo ad esprimerlo; da quando ti seguo ho notato che le cose sono cambiate (dentro e fuori) e la tua vita forse prende la strada che tu vuoi che prenda. Fai della tua vita ciò che vuoi che essa sia (o almeno provaci), senza la zavorra di sostanze, ansie, paranoie e vola in alto e sopratutto continua a scrivere. Questo è il migliore augurio che ti vorrei fare; anzi che ti faccio proprio!

    P.S. Lo so, ho scritto una polpettina retorica.

    La frase del giorno: Se devi fare un cazziatone, concedi il tempo per rispondere.

  5. HCE says:

    “Ora voglio sentire e godermi le mie emozioni, senza filtri. “

    brava! su questo sono pesantemente in sintonia

    anche se non usavo droghe chimiche per filtrarle, mi sono dato lo stesso obiettivo.

    stò ritornando alla fase di tre anni fa:

    http://smettv.splinder.com/…ermine+(l’anestetico)

    consumare non rende felici. lavorare non rende felici, in generale. quindi per farci continuare a lavorare e consumare devono impedirci di renderci conto che non siamo felici.

    poi evidentemente uno sostituisce una droga con un’altra, ma la dinamica è sempre questa, trovare qualcosa per anestetizzarci.

    la cosa inquietante è che l’alternativa all’anestesia (categoria in cui includo il suicidio) è cambiare la realtà. in piccolo ed in grande.

    e lì si che ci si fa male!

    PS: buone cose, vedo che sei già sulla buona strada!

  6. humanoide says:

    dall’altra la cera

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