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Buongiorno.

Riù la sera scorsa è venuta a ripigliarmi a Torino per farci una chiacchierata durante il viaggio di ritorno.
Giornata strepitosa, casa e lavoro in un colpo solo, ora mi aspetto una serie di sfighe, ansimavo io in preda ad una tale ansia che mi fa mangiare le parole e dire tutto in fretta che lei mi ha pure detto che ogni tanto le viene da urlarmi bastaaaaa che la tua ansia me la accolli tuttaaaa!
Sei sempre la solita negativa. Non ti sembra invece che questa giornata bilanci le sfighe precedenti? replica la saggia (oddio, si arrabatta pure lei eh) Riù.   🙂
Non zo, forse hai ragione, ma qualcosa mi aspetto, dico, molto convinta di quello che dico.

E infatti la sera stessa, mentre mi facevo un panino di formaggino alla una e mezza di notte, mi sono tranciata il dito pollice (me lo merito, non si mangia a quell’ora già ho ripreso tre chili!) e ieri mi sono svegliata con dei nervi incrochicchiati al piede sx e fatico a camminare.
Georg Groddeck, l’analista selvaggio, mezzo fuori di testa, conteNporaneo di Freud, al quale proprio Sigmund rubò il termine es, direbbe appunto che è il mio es che fa i capriccietti.
E vabè, tanto la nostra vita è guidata dal nostro inconscio, ne sono convinta.
Come Cuando inciampi per strada e non vorresti.

Non ho dormito un cazzo, agitata per il lavoro di stasera, ed eccomi qui sveglia come un grillo, fuori piove, che bello, ne avevo proprio voglia e poi AccaCiE, il tuo commento, che condivido in pieno sull’alienazione/anestetizzazione mi spinge a parlare ancora ancora e ancora..e ancora ancora ancora. Che io sono la prima che quando uno parla o scrive troppo sento solo senso di rifiuto.

Groddeck, ma non solo, insomma tanta psicologia, dicono che gli altri siano il tuo specchio. Non so come spiegare, ma, che so, se tu incontri una persona e senti iNbarazzo, ecco quell’iNbarazzo non è mica solo tuo, ma anche dell’altro e te lo accolla. Cuando lavoravo con gli adolescenti definiti borderline eri referente di un ragazzino in particolare, ovvero eri il suo punto di riferimento per tutto, per la comunità, ma anche per l’esterno, scuola, famiglia, servizi sociali etc. Si facevano le supervisioni cliniche con lo psichiatra su ogni ragazzino e quando toccava al tuo parlavi tu, referente. E lo psichiatrino sosteneva che riusciva a leggere il ragazzino attraverso le tue emozioni (Riù, ricordi? ti richiamo in causa). Teoria straNpalata, ma che mi ha seNpre abbastanza affascinata e convinta. Stesso meccanismo, più o meno, se una persona dice una frase che ti scatena rabbia, rifiuto, dolore, ecco che li c’è il tuo CONFLITTO. Conflitto tuo contro conflitto dell’altro, dicono, teoricamente dovresti riconoscerlo, affrontarlo e superarlo. Teoricamente. E poi vabbè, dicono che quando ti sta sul cazzo una persona pare rappresenti la parte di te che non vuoi accettare. Banalità.

A proposito di comunità terapeutiche varie, di cui non si può dire non abbia esperienza in tutti i sensi, perché ne ho fatto indigestione, come utente e come operatore: ho seNpre sostenuto che lì dentro ci sono troppe sofferenze messe insieme, troppi conflitti a confronto. Ma in Italia non trovi mica di meglio, a volte grazie che esistono questi posti, che, parlando di minori, in generale l’alternativa, la famiglia, è ambiente ancora più deleterio. L’affido ad altre famiglie, altro strumento potenzialmente valido, ma neppure tanto, è iNpensabile: troppi minori che stanno male, poche famiglie disposte all’affido.
Stessa cosa penso dei centri crisi, troppi tossici insieme, troppe persone a confronto che stanno troppo male. Non ce la fanno ad aiutarsi, spesso si massacrano soltanto, e poi quando verrebbe il tempo di recuperare è ora di uscire.

Questa premessa per parlare ad HCE di troja 1. Ma parto dalla fine, da quando, pochi giorni prima di uscire dal centro crisi, durante un acceso colloquio perché me ne volevo andare e loro dicevano cristo esci in carenza stai almeno ancora quei giorni previsti, non lasciai replica all’operatore, nel senso che proprio non seppe che ribattere. Ei, alla fine immaginate anche la mia posizione lì dentro: quindici anni di lavoro sociale a fare l’operatore, mi ritrovo utente, a farmi caziare dagli operatori.

A questa tttipa, troja 1, tipa con codici d’onore che ci siamo capiti, la stavo subendo, un po’ perché volevo vedere a che punto sarebbe arrivata, ma soprattutto perché non avevo energie per reagire in modo costruttivo, se non con insulti e anche botte. E’ probabile, anzi è certo che le mie dinamiche scatenassero i suoi conflitti. Come è certo che sulla sua schiena, umanamente riconosco c’era la scimmia di una profonda sofferenza. Ma questa mi aveva proprio presa di mira e mi faceva le cose più indecenti, non ne potevo più.

"Non voglio dire che sono meglio di lei, ma dico solo che i miei conflitti non sono, grazie a dio, così violenti come i suoi. Tu lo sai il suo vissuto, no? Lo sai il vissuto di questa? Ed io dovrei reggere il confronto con queste dinamiche contorte, queste gelosie e rabbie così grandi? Lo sai che questa ha avuto una relazione con due tipi, ed ha scatenato gelosie e schifezze tali che uno di loro ha sparato nei coglioni all’altro e l’ha ammazzato, per lei. Io avrei sparato a lei, intanto, con tutto il rispetto. E ora lei se la metabolizzi pure questa sua bella storia, vada a scavare in tutto quello che c’è da scavare e si chieda perché scatena sentimenti così forti, ma di grazia io mi devo proteggere. Non reggo più e me ne vado"

Questo dissi all’operatore che non replicò. E fu questo uno dei motivi scatenanti della mia uscita anticipata da laggiù. E non mi sembra motivo futile.

Ti aggiornerò meglio HCE, per poi riuscire a fare turn the page.

 

Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché
dei lunghi ed ostili silenzi 
e di quell’arbitraria indolenza
puntualmente mi dimostravo inflessibile
inaccessibile e fiera
intimamente agguerrita
temendo un’innata rivalità

 

 

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53 Responses to Turn the page

  1. siprinkled says:

    Soliti luoghi comuni, triti e ritriti, di una mente particolarmente razionale e scettica… che posso anche condividere tra l’altro. E’ il fervore con cui li esprimi che mi lascia preplesso.

    Le fonti teoriche che hai citato non sono le mie, in alcun modo.

  2. Salinitro says:

    Ok Sanguisugo, tranquillo…

    ;)))

  3. tro says:

    si si, io la sera scorsa oltre ai due sex on the beach avevo assaggiato anche un gin lemon e due rum al miele, lo so, lo so, non lo dire eh che già l’ho detto io..

  4. tro says:

    sanguisugo, praticamente con la Gestalt tiri fuori Jim Morrison e le porte della percezione 🙂
    sei sempre il solito..
    e poi devo difendere Sally che è bolognese e le paglie laggiù son le sigarette, non le canne come da noi.
    e per l’appunto…guardati le tue di paglie che la mattina scorsa scaldavi dal gnocco alle ore otto e trenta nove va!!!

  5. sanguisugo says:

    Non faccio analisi.
    La mia scuola fa parte della psicologia clinica, non analitica.
    Inoltre non mi interessa cosa ci sia dopo la morte, semmai cosa c’è prima.
    Non vengo a insegnare nulla: dovrei farmi pagare per questo.
    Di sicuro c’è che APPENA ORA vengo a contatto con questo ormai famoso blog che parla sì delle esperienze dell’autrice e dei suoi compagni di viaggio, ma privilegiando cmq gli aspetti socio-politici che vanno dall’antipsichiatria al no-global alle droghe e all’amore, perchè no?, ma vi siete riletti?
    Resta che la vostra conclamata intelligenza non è minimamente in discussione, così come andrò a vedere quanta mia proiezione e fors’anche invidia ci ho messo io………..la storia sulla coscienza rientra nella mistica(Nisargadatta), le perplessità sulla natura dell’inconscio e derivati, dalla psicoterapia della gestalt(Fritz Pearls): queste le fonti teoriche, per la pratica rivolgersi all’esistenza.
    Un abbraccio.

  6. tro says:

    Dai Sally, si scherza neh..

  7. Salinitro says:

    Dai ragazze, per piacere…

  8. Suspiria says:

    Minkia, il vecchio Johnny, perché c’hai sto culo pazzesco? E questo c’ha pure la trombosi, è un full optional!

  9. tro says:

    Sus, al volo che mi è scaduta la connessione a teNpo e sto pagando
    è un gran bastardo, ho qui la foto sotto mano..
    hai presente J. Depp? (Deep, ma non era refuso, proprio ignoranza) beh, meglio
    (e pure con barba incolta, ziofà)

  10. Suspiria says:

    Ehi chi è questo salintro???!!! Che bello, ora sono io a spiare gli inciuci del web!!! Fremo in attesa dei prossimi sviluppi di questa appassionante web psycho love story!

  11. Salinitro says:

    Ha ragione Sanguisugo, io e te cara Tro, non siamo moderni per niente, appartenenti a una stirpe ormai superata e patetica soprattutto. Fortuna che c’è gente come lui che ci spiega la realtà e che ci ricorda continuamente che dentro alla coscienza non c’è niente. E poi lui sa che dopo morto la coscienza se ne va per sempre, voglio dire… deve essere già morto una volta nella vita per affermare una cosa del genere. Eppoi dai La Posta del Cuore… ma ti sembra che due persone come noi si debbano mettere a giocare alla De Filippi? Siamo grandicelli, no?

    Che figo questo Sanguisugo. Un guru dell’analisi.

    Chicchirichiiiiiii!!!

  12. tro says:

    no, non mi lasciare sola con salinitro, che salinitro e sanguisugo messi insieme sono qualcosa di mai visto..

    inconscio: è vero quello che dici, ma è l’inconscio che ti fa preferire una persona ad un’altra, suvvia, sempre l’inconscio ti fa sbagliare tram dopo il lavoro di notte etc etc, oppure farti un frontale contro un tir

    LaPostaDelCuore: io ce l’ho detto a Salinitro di continuare in mail, ma lui non vuole, ci piace esibirsi in pubblico. Ed io, piuttosto di perderlo, mi adeguo. Sono o non sono un gran Donnone?

  13. sanguisugo says:

    Carissima tro! Letto le ultime: e sembra la posta del cuore!! Patetico questo pubblico tubare così come avvilente la discussione su inconscio ecc……….senza dubbio svelo la mia permalosità, come tu hai fatto con il tuo narcisismo.
    Trovare qualcosa di esterno alla coscienza andava bene nell’800 per riscattarsi da secoli di oscurantismo clericale:oggi è deresponsabilizzarsi,negare la propria autodeterminazione e disconoscere la pigrizia alimentando la presunzione,la prosopopea,i pregiudizi.
    Nulla è al di fuori del Tao dicevano i saggi cinesi:oggi lo conferma la neuroscienza:vuoi sapere cosa c’è nel tuo cervello,nella tua testa? Guardati intorno:ecco!!
    Una volta scomparso questo corpo se ne va anche la coscienza:non abbiamo altro capitale.
    Ps: se poi non vuoi rispondere,non c’è problema,tu mi dici quello che devo fare, e io lo faccio. Devo tacere? Esimermi da apprezzamenti ancorchè innocenti? Ti lascio sola con salinitro? Serve altro???

  14. Salinitro says:

    Beh, una donna che se la tira ci ‘stà dai…

    ‘Nottissima, dormi bene…

  15. tro says:

    (quella di tirarmela mi sa proprio che è una tua proiezione molto molto inconscia)

    e buonanotte anche a te
    🙂

  16. Salinitro says:

    Si è vero, ho fatto confusione… mi capita spesso, sai? Per il senso estetico intendo.

    Ok, visto che hai cominciato a tirartela ti saluto e ti auguro buonanotte.

    Eheheheheh…

  17. tro says:

    neppure io intendevo in senso estetico. un uomo non lo giudico mai (solo) in senso estetico. anzi ci tolgo pure il solo tra le parentesi

  18. tro says:

    vabbé, visto che mi fai spesso i coNplimenti, ora tocca a me farli a te. Bel racconto

    io le condizioni già avevo tentato di impostarle, ma te sei uno stronzo e la mia mail non te la sei cagata

    tro-Nbosi: mi sa che è un altro scherzo del tuo inconscio

    🙂

  19. Salinitro says:

    Non intendevo in senso estetico e comunque è sempre una questione di gusti.

    Si è vero, sono sempre le donne a fare il primo passo.

    Oggi è successo che mentre sono andato a farmi visitare per curarmi la trombosi l’infermiera era una mia vecchia amica (parecchio pisellabile tra l’altro)… quando la dottoressa gli ha detto “pensaci tu al ragazzo, che io ho finito con gli esami” lei mi ha guardato tutta sorridente e infigardita e mi ha detto “vieni con me che adesso ci penso io a te”. Mentre mi faceva l’esame del sangue mi fa “Scusa sai, ma sono molto emozionata, spero di non farti male”. Io ho replicato “Scusa ma perchè sei emozionata?”. Allora si è lanciata in un’interminabile filippica spiegandomi che quando eravamo giovani lei era perdutamente innamorata di me. Ci siamo messi a ridere, chiaramente.

    Come se non bastasse, dopo la visita, entro in un negozio di sanitari per comprare una calza elasticizzata, sai no… quelle che servono nei casi di trombosi. Alchè una commessa sui 28 anni (anche questa parecchio pisellabile) mi ha detto “Senti vuoi che te la infili io la calza?”. Io un tantino sorpreso e mooooolto imbarazzato visto che tutti i clienti e commessi e anche mio zio e mia zia in un improvviso silenzio hanno preso a guardare verso noi due le ho risposto “Accomodati pure, non c’è problema”. Siamo andati dentro al camerino io in mutande e lei inginocchiata a infilarmi la calza. Siccome questa calza è di quelle con la cintura a un certo punto lei mi ha detto “‘petta che ora ti stringo la cintura”. Alchè io istintivamente mi sono scostato la maglietta e lei si è trovata con la faccia ad altezza cazzo e a un centimetro dalle mie mutande, ci siamo guardati un attimo negli occhi per poi scoppiare in una risata dissacratoria ma piena di riferimenti iNconsci che rimandavano a un qualche cosa di più scivoloso. Dopo un attimo, per levarsi dall’impasse, mi ha detto maliziosa “Ecco fatto, ora puoi continuare da solo. Ti aspetto alla cassa”. Ed è uscita fuori dal camerino con un sguardo luuuuuuungo luuuuuuungo e un sorrisino carico di argomenti.

    Ah, imposta pure tu le condizioni che vuoi, vediamo che possiamo fare.

    Mi sono appena fatto la prima pera della mia vita. Puntura sottocutanea alla pancia di eparina, un anticoagulante per il sangue.

    Dovrei smettere di fumare, cazzo. Oggi da 30 paglie a 12, ma sono ancora troppe.

  20. tro says:

    però ora mi devi dire anche che ti è successo oggi

  21. tro says:

    Sagittario. Mia figlia è Bilancia
    Ma allora sei un gran bastardo! Prima mi dici che non sei un granché come uomo e amante, poi mi dici che le pollastrelle invece lanciano segnali (e andiamo di sessismo: sono seNpre le donne a fare il primo passo, in un modo o nell’altro, col cazzo che è l’uomo).
    Ma allora sei un bastardo!! 🙂

    senti e con me come le possiamo iNpostare queste condizioni adatte?

  22. Salinitro says:

    Quello che ti posso dire è che è da 10 mesi che non scopo, mi fa male la pelle dal gran che ne ho voglia. Sto sempre a pensare al sesso ma per una serie di svariati motivi (che non ti sto ad elencare), non ho il tempo materiale per procacciarmi la materia prima. Inoltre è un periodo che da un punto di vista bioritmico ho parecchie corrispondenze da parte delle donne, nel senso che vedo dal loro sguardo che “mi si farebbe”. Il problema è che questi incontri li faccio in luoghi provvisori e del tutto estemporanei e quindi privi di quelle condizioni per potermi agganciare ai loro occhi civettuoli.

    Oggi però è stato bellissimo, ho raggiunto l’apice del sex-appeal, ma l’avevano detto che per noi bilancia settembre sarebbe stato un mese bellissimo.

    Dovrei agire di più e crearmi le condizioni adatte.

    Tu di che segno sei?

  23. tro says:

    io le porcherie le ho fatte, ma non le ho mai dette, sai?
    ma mai dire mai, magari con te, se ti resuscito, potrò anche sussurrarti qualche cosa sporcacciona, dai

    (ma prima bisogna aspettare che ti passi la troNbosi?)

  24. Salinitro says:

    Si le donne pret-a-porter odiano che si parli sporco e allora le donne-donne si adeguano per non sfigurare, anche se a una donna-donna a letto piace dire e fare le porcherie… ma si sa, la femminilità è dura a morire, soprattutto nell’iNconscio 😉

    Non ho studi in psicologia.

  25. tro says:

    non sei sessista, sei, semplicemente, un uomo. Detto senza ironia e molto tranquillamente. Preferisco una frase come la tua a chi per ipocrisia dice che lo vorrebbe sul nasino, che non è manco vero. Io credo che la storia del sessismo sia davvero un po’ da rivedere, che ci si prende per il culo a vicenda

    vabè la domanda mi sorge spontanea, tanto poi tu rispondi sempre a quello che vuoi. hai studi in psicol o sei seNplicemente interessato/appassionato/incuriosito

  26. Salinitro says:

    Si il preconscio è una parte dell’inconscio/subconscio più a portata della coscienza. La tua definizione ora è esatta.

    Indovina dove ho immaginato che me lo davi il bacino… che sessista del cazzo eh?

  27. tro says:

    forse hai ragione, confondo subconscio con preconscio. però il preconscio esiste e praticamente, se non ricordo male, sono parti dell’inconscio che riaffiorano e sono più a portata di mano della coscienza.

    bacino di pace dove vuoi tu (e con questa mi sa che ti faccio scappare)
    🙂

    ah beh..io tutto sono tranne che anoressica

    eh il captcha è un casino, io spesso non le capisco proprio devo aggiornarlo, dove l’avranno tirato fuori non si sa, solo quelli di noblogs potevano farlo..

  28. Salinitro says:

    Stai sbagliando Tro… inconscio e subconscio sono sinonimi. Da questa diatriba potremmo verificare se ci sono le basi sostanziali per un eventuale matrimonio. Se litighiamo già da qui… 😉

    Meglio le donne in carne, mi hanno sempre fatto impazzire, non c’è niente da fare. Odio le stecchette anoressiche pret-a-porter… e non per fare il figo, ma mi stanno sul cazzo veramente.

    P.s: ma delle frasi più semplici per il Captcha, no?

  29. tro says:

    io uguale personalità
    super-io uguale condizionamenti (a partire dalla famiglia, appunto, bravo)

  30. tro says:

    No, Sally, io e super-io sono una cosa. conscio inconscio e preconscio un’altra. Si che me l’avevano fatto fare al corso, che Freud considerava il cervello come un salotto, il preconscio o subconscio era l’anticamera dell’inconscio, quella roba li. c’è anche su googlo

    a propo’ ho preso tre chili e mi si sono gonfiate ancora un po’, contento?

    quindi..se tutto il resto è puro caso, metti che per caso succeda che mi sposi 🙂

  31. Salinitro says:

    No l’inconscio è definito da Freud ES, la coscienza invece è definita IO, vi è poi il SUPER-IO… una sorta di autorità morale preconscia che il soggetto incamera attraverso il rapporto coi genitori (ma questa è un’altra questione). La parola subconscio viene spesso usata nella letteratura specialistica (ma anche non) per definire appunto l’inconscio. E’ un sinonimo quindi.

    Con quelle tettone riusciresti a far resuscitare anche un uomo sessualmente finito come me.

    Tutto il resto è puro caso… non ho in cantiere di sposarmi nei miei prossimi 40 anni… dopo sarò sicuramente morto, spero.

  32. tro says:

    no, secondo Freud non erano simili. sono andata a verificare su google ma ricordavo bene, l’inconscio è la parte proprio profonda che non viene mai a galla a livello di consapevolezza, il subconscio più o meno, il conscio è appunto la consapevolezza
    non cerco mica un toro..
    🙂
    e cmq il mio subconscio dice che il mio nick dentro al tuo è perfetto, e poi cazzo, mi connetto sempre appena tu hai risposto, mica sarà un caso, ci sposiamo?

  33. Salinitro says:

    a parte che inconscio e subconscio sono sinonimi… comunque si, non sono tutta sta gran cosa come uomo… e come amante.

  34. tro says:

    cazzo Salli, il tuo aMMore per me, già non te ne ricordi più?

  35. Salinitro says:

    A quale roba inconscia ti stai riferendo?

  36. tro says:

    sanguisugo: io a te non ti rispondo che mi hai scritto tante cose belle ma mi hai chiamata donnone!! (ma quand’è che ti ho buttato giù tutta quella roba?)

    BarbaRiù: è noblogs che è incoNpetente mi sa

    Salyni-tro: no, invece inizia a piacermi..
    senti un po’, visto che questo post parla di iNconscio..ma quella roba là inconscia è seNpre ancora ferma lì? non si è spostata un po’ nel subconscio?
    🙂

  37. Salinitro says:

    Proprio Salinitro non ti va giù eh? che mi storpi il nick in tutti i modi…

    ;))))))

  38. Riu says:

    Sangui…se ti può consolare non sei solo…
    L’incompetente fruitrice nonchèautrice dei molteplici post precedenti è dinuovo in rete ehehhehhe

  39. sanguisugo says:

    SENZA TERGIVERSARE: “MARINELLA TI VOGLIO BENE”
    Chi sa se stavolta ce la faccio……….

  40. sanguisugo says:

    Senza tergiversare: >, il precedente commento terminava così,ma l’informatica o peggio i suoi incompetenti fruitori sovente commettono errori……..a presto.

  41. sanguisugo says:

    ???????????????
    Mari!!! Quante volte ti ho aspettato durante gli ultimi 15 gg??? E tu denunci il mio (semi)pacco nelle quattro direzioni………..???????????!!
    Dopo esser stata recuperata in rumeria,aver occupato il mio letto,ricevuto amorosamente una coperta addosso,dopo l’offerta,rifiutata,di un tortino ai mirtilli,dopo aver rovesciato nella notte modem adsl dalla scrivania,e pure un monitor posteggiato in ingresso,in attesa di smaltimento,certo,ma pur sempre rumoroso quando rovina a terra urtato da un caterpillar………..dopo tutto ciò,e altro ancora,mi spacci per una persona inaffidabile..!?!?
    Dalle “nostre parti” si dice che il buongiorno si vede dal mattino…fortuna che io vivo con altra filosofia che invece sostiene che chi l’ha dura all’inizio l’avrà facile poi!!! Questa massima del buddismo zen giapponese è la tradizione; per come la vedo io,aggiungo che preferisco che “si parli male” di me:in questo modo posso dimostrare le mie qualità,mentre una volta decantato “sono obbligato ad essere all’altezza della presentazione”!! Troppo semplice? Banale? Inutile? In odor di fascio(tanti nemici tanto onore)? Senza tergiversare:

  42. tro says:

    sono sveglia da poco dopo il crollo alcolico di ieri notte che sono riuscita solo a scrivere due righe al mio amico Saly.
    Il gentile signore di cui sopra sarebbe il mio coinquilino per una po’ di giorni fin quando non vado nella nuova casa e che ieri mi ha fatto il PACCO. si è proposto nel pomeriggio di venirmi a prendere alle 24 e poi ha spento il telefono la sera, o meglio l’ha lasciato spegnere morto di batterie. Io esco dal lavoro di lui nessuna traccia, sbaglio pure tram che un coglione mi ha dato indicazioni sbagliate e mi ritrovo alla una di notte nella parte opposta della città, da piazza massaua a piazza caio mario, vaffanculo.
    pero’ poi un salto in rumeria lo dovevo fare.
    ma non berrò mai piu’ che il mio fegato dice bastaaaaaaaaaaaaa

  43. sanguisugo says:

    Bellissima! Stasera avevi un fascino e una carica che mi solletica, e mi facevi ridere……e insieme quello sguardo(che occhi!)un po’ sperso, e finanche triste, e non si capisce se delusa dal passato o ansiosa per il futuro o entrambi: quel che risaltava era il nero profondo che vive nel tuo iride,ciò che entusiasmava era quella voglia di socializzare,forse di condividere,una gioia o un’apprensione,ed eri così tenera,tu,un donnone,con l’aria ingenua di una bimba con il passo un po’ incerto di chi ha viaggiato tanto,e fatica ancora nella ricerca del proprio equilibrio,così,anche sul filo della vita,a cavallo di un sorriso e nascondendo una lacrima,furtiva,come se nascondere ciò che si sente fosse un dovere e non un piacere,per piacere e per piacersi………..”ma mi faccia il piacere,cosa sa Lei di emozioni e sentimenti e pudore di essi,Lei arido come il Gobi,indifferente come un posacenere,lasci stare marinella,lasci che la pace ne faccia oggetto di culto e adorazione,suvvia,termini questo commento e si premunisca per la notte,e mi raccomando,la notte,la affronti da solo,ci siamo capiti………” Ecco,il mio super io totò le moko mi ha sorpreso a fare il romantico,quando posso solo aspirare ad essere aromatico: buffone,rovino le atmosfere peggio di una fabbrica di carbone. Giuro però,su ciò che volete,che marinella è davvero Bella. Così sia.

  44. tro says:

    Salynitro io stasera dovevo festeggiare che era la prima sera che lavoravo e mi hanno offerto due “Sex on the beach”.
    E non capisco più niente

  45. Salinitro says:

    Ero osservatore silenzioso. E’ veramente interessante quello che scrivi. Avere una testimonianza così di prima mano sulla tossicità è altamente istruttivo.

    Dovresti scrivere un libro.

  46. tro says:

    bastaaaaaaaaaaaaaaa
    altrochè la mia ansia va!

    guarda che devi fare aggiorna e cambia sto cazzo di browser che explorer ti fotte
    ora ti telefono senno’ mi mandi in tilt il blog

  47. riù says:

    Porca mmm… è la terza volta che schiaccio invio e quel azz di puzzle quà sotto mi fotte… Speriamo in bene questa volta altrimenti si fotta…

    Ps per scrivere:
    e diglielo a Salinitro che ci mancava daiiiii….

  48. tro says:

    ahahahah! B. hai pranzato con vinello? 😉
    e glielo dico
    “Salinitroooo mi mancaviiiiiiiii”

  49. B. says:

    e diglielo che sentivi la sua mancanza daiiiii :-)))))

    Ps: è la terza volta che reinvio è quell’accidenti di puzzle qua sotto mi fotte…ahhahahah

  50. B. says:

    e diglielo che ti manca daiiii… :-)))))

  51. b. says:

    e dillo che ti mancava daiiii … 🙂

  52. tro says:

    rieccolo! eri in ferie oppure solo stanco del blog o osservatore silenzioso?
    quasi quasi mi mancavi, sai?
    🙂

    mmm..spero di averla spiegata bene, è coNplicato il tutto, come coNplicate sono, credo, le relazioni interpersonali

    ciao!

  53. Salinitro says:

    Molto interessante questa storia.

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