Che sono io e che sei anche tu

Tanto non dormo. Non che abbia voglia di scrivere neppure, quindi scriverò più cagate del solito, ma sono stesa nel letto, a pancia in giù, cosi movo le gambe che sono nervose anche se ho il computero che fa le bollicine a cento gradi sulla coperta. Si rovinerà? E’ che è quello di mia figlia…

Se c’è una canzone che mi dà carica è "La canzone popolare" di Fossati (che tutti -o quasi tutti- odiate, o al limite non conoscete, o conoscete solo le cose conosciute che son le peggiori). A Verbania ho provato a fare un sondaggio su di lui, al massimo conoscevano La mia banda suona il rock, operatori compresi eh. Invece Fossati è amato da tutta la famiglia. Mio fratello, mia sorella, io. Tutti e tre colpiti da un amore viscerale. Chissà perché, che manco siamo genovesi. La canzone popolare comunque la conoscete tutti.

E invece io, lo vedi da te, arrivo sempre l’indomani, e ti busso alla porta ancora, e poi ti cerco le mani. Sono io, lo vedi da te. Mi riconosci, lo vedi da te

Io trovo che le persone innamorate siano un po’ sceme. Si fissano come ebeti e si dicono sempre le stesse cose, tipo Mi piace il tuo odore, Ti sento, ti penso, Stasera guarda Venere che è la stella che brilla di più, etc etc. Però io ho semi perso la testa per uno che, nell’ordine: ama Eros Ramazzotti e Nino D’angelo, faceva le rapine in banca (vabbè questo ai miei occhi lo fa pure fico, le banche sono i primi ladri di questo mondo), è due centimetri più piccolo di me, stonatissimo, la mattina per chiamarmi dalle scale urlava ad un volume odioso, della serie esisto anche io, faceva il galletto con le donne, roba che io odio, e le dediche con i cuoricini. E, cosa peggiore, documentata da tanto di test psicologico, il gruppo lo aveva pure eletto a leader. 

Ora, visto che le relazioni affettive in quel posto non sono tollerate, ma distribuiscono i condom perché tutti si accoppiano, gli operatori quando sono venuti a conoscenza di questa nostra attrazione fatale si sono fumati una sigaretta tutta di un tiro e poi a me dicevano: ma che ci azzecate, una donna di un certo spessore come te, due vite opposte, lui le rapine le faceva, tu le hai subite. 

E certo, ho uno spessore non indifferente, talmente spessore che mi ritrovo in centro crisi. Pensavo. 

Pero’ chi si somiglia si piglia, dio li fa e poi li accoppia e ..beh, per dire se io suono la chitarra, lui disegna da dio.

E una volta lui mi ha detto "Le donne le scelgo io". Come dire sembra che mi scoperei tutte, in realtà è il contrario. Ed era vero. Beh, che ci posso fare se ha scelto me. 

E poi, che dire, due mesi di vita comune a tutte le ore, a fare di tutto, la conoscenza diviene intima. 

Voi tossici avete bisogno di accoppiarvi per osmosi, ci è stato detto. Può essere, e la mia semirelazione precedente è stata così sofferente perché aspiravo ad una persona non tossica e invece mi sono confermata che si piglia chi si somiglia. E ci credo ogni giorno di più. Direi che ne sono anche felice. E se uno crede nel rispetto e nella crescita personale, lo può essere anche per l’altro. In parole spartane se uno decide davvero di smettere di farsi le pere e crede nella relazione con l’altro, si smetterà in due.

Lo so, io lo so

Sono io, lo vedi da te, mi riconosci, lo vedi da te.

 

 

 

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6 Responses to Che sono io e che sei anche tu

  1. tro says:

    seriamente, ma molto seriamente
    mia figlia ha troppo bisogno di me ancora, e andremo a vivere insieme e ce la farò almeno per i prossimi tre anni. Lo so che uno deve smettere per se stesso, ma sono frasi fatte, un po’ come quanto ti dicono rispettati o cerca di volerti bene. E’ na parola.
    Se poi ci casco di nuovo, perché diomerda e merdadidio cambiare è troppo difficile, mi ammazzo. Overdose ovvio.
    e non scherzo.
    su un post salutavo Massimo: era operatore di strada del Ser.t, ex tox o forse non tanto ex, l’avevo visto proprio in centro crisi, lavoro abbastanza soddisfacente, casa, amici, insomma le basi. Si è suicidato. Suicidio annunciato, ha fatto le cene con gli amici, lo diceva e nessuno ci credeva perché se uno dice che si ammazza mica è vero. Invece l’ha fatto.

    Non ti spaventare, oggi la penso così. Oggi. Ma testa e pancia sperano che col tempo riesca a tirare fuori le palle di sopravvivere a questo mondo di merda

    bacio

    si, scrivo molto. Uno mi annoio a morte qui, due ho bisogno di tirare fuori. Dicono che quando levi la sostanza ti esce fuori tutta la sensibilità repressa. Credo sia vero. Poi dovresti tornare in equilibrio 🙂

  2. HCE says:

    fottuti filtri html, si sono mangiati metà della citazione!
    rifo:

    le parole sono importanti.
    “trend negativo”?, io non l’ho mai detto!
    ma come parla, signorina?
    chi parla male pensa male.

    ‘ndazione

  3. HCE says:

    ciao,
    si, anche a me sono pesati questi giorni di silenzio.
    ma anch’io ho avuto bisogno di riaggiustare le coordinate.
    e queste cose mi fanno rendere conto di quanto sono metodico, a mio modo.

    quanto a te, vedo che stai compensando molto con la grafomania, e questo è bbene!

    una cosa non ho capito: “questa è l’ultima possibilità”.
    altrimenti cosa? accetti il tuo destino i toxica, e smetti di stare a metà, di fare quella che in fondo in qualche modo ci stà dentro a fare una vita che ad una certa distanza sembra normale?
    esci dal gioco?
    oppure smetti perdavvero di farti?

    tro, le parole sono importanti.
    “, io non l’ho mai detto! ma come parla, signorina? chi parla male pensa male.”
    (non c’entra molto, ma da dove viene questa citazione?
    chi vuole vincere una bbamboliiina?)

    baci

  4. tro says:

    ciao HCE,
    mi chiedevo quando ti saresti fatto vivo, ma ci credi che “sentivo” il tuo silenzio? 🙂
    al solito hai trovato il modo giusto per dire le cose giuste.
    Pero’:
    nel rileggere le mie “confessioni”, sembra quasi che tenti di convincere me stessa. Due mesi di centro crisi contro vent’anni di toxicdipendenza sono una barzelletta, credi che non lo sappia?
    Ma si smette davvero una volta sola.
    E’ lo stesso meccanismo di quando ti alzi la mattina e tanto sai già che quel giorno ti farai, non lo devi pensare due volte.
    E questa è l’ultima possibilità che mi do’. Finalmente ho il coraggio di dirlo e ci credo.
    Oltre tutto ti vendono merda, ma davvero. Non esiste manco più l’eroina di un tempo. Oltre tutto eh.
    L’ammmore: sembri un operatore :). Ci sta, e lo so lo so lo so. Il rischio è tanto, ma se il rispetto è altrettanto e si costruisce l’Amore allora credo che due ex tossici che smettono siano il massimo.
    Ovvio, il rischio è alto. Ma io mi conosco, io i rischi li devo correre.
    E poi..mi ha tallonata un mese e mai l’ho cagato, me la tiravo.
    Poi..sono crollata 🙂
    Baci, a presto, e grazie!

  5. HCE says:

    ciao, bentornata

    te ne torni portando una pesante dose di disillusione.
    sapevamo che proprio bene con te stessa non stavi, ma chi stà anche solo vagamente bene con se stesso? in itaglia e di questi tempi, se non bastasse.
    però questa cosa concreta, con un nome ed una diagnosi, anzi due al prezzo di una, è una cosa diversa.

    forse è solo la differenza tra una forma di disagio socialmente non accettabili e altre che invece sono accettate a renderla un po più pesante.

    comunque spero che il lagocollina ti sia stato utile.

    e se ti ha portato anche lamore tanto meglio.

    però attenta: ” se uno decide davvero di smettere di farsi le pere e crede nella relazione con l’altro, si smetterà in due.”
    oppure il contrario.

    continuo a pensare che la decisione sia tua, il problema come al solito è se hai la forza di prenderla.

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