Kill Blog vol. 1

Provare odio e amore verso il proprio blog, cioé verso quello che uno scrive, è un sentire comune. La mia blogger preferita (sta su splinder, e non la linko perché provo verso di lei sentimenti di invidia, perfidia e gelosia, e li rivendico) ha cancellato il suo blog almeno tre volte. Quindi, la sera scorsa, mentre resettavo tutto, che in realtà poi noblogs lascia in memoria e quindi non avevo perso nulla, non mi dicevo mica che ero un po’ folle, solo provavo una sensazione di prevaricazione nel cancellare i commenti che avevano lasciato gli altri, amici e meno amici, gente di passaggio o lo stronzetto di turno che mi insultava.

Poi oggi entro in chat e Iskratov mi chiede se per caso ho cancellato il blog, che lui ce l’ha nei feed, ed io mica so ancora come funzioni questa cosa dei feed. Ci rispondo che sì, l’ho cancellato perché era un groviglio di cazzate. Ci chiedo se lui non pensa che il mio blog sia un groviglio di cazzate, e spero mi dica che non è cosi. Infatti mi dice che non è cosi. Poi, anche ombra dice qualcosa a proposito dei blog ed io ci chiedo anche a lui se il mio è o no un groviglio di cazzate. Lui mi dice che è molto più cazzata ora che è vuoto. E poi mi dice delle foto. Già, le foto. Un discorso che mi interessa molto, quello se pubblicare o no le proprie foto. Un sacco di gente mi ha messa in guardia: se pubblico le mie foto qui rischio di tirarmi addosso un sacco di rompiballe. Ma ragionando in questi termini, allora non dovrei uscire dalla porta di casa. Comunque ombra mi dice che le mie foto sul mio blog lo fanno incazzare. Perché ti fanno incazzare le mie foto, ci chiedo. Sono tutte uguali, mi risponde. Devo convenire, ha ragione. E’ che mi piace mettere foto inedite, fatte da me, ma non ho la digitale, solo un cellulare stravecchio e tutto quello che è a distanza di un metro e inanimato non rende. Poi il mio fratellone mi dice che il mio blog è un blog che dà il senso del blog. Kant al confronto è un dilettante. E poi ricevo un’ inattesa nonché piacevolissima telefonata. E’ humanoide. Io credo sia davvero bello che un ragazzo di diciotto anni chiami una donna di quarantuno per una chiacchierata. E il pupetto dice all’incirca che il mio blog ha il suo senso e chiacchierando del più e del meno scopro che conosce molte cose, perché, appunto le ha lette sul blog. E mi dice che solo un paio di volte gli è successo di non leggere fino in fondo quello che scrivo.

Quindi, sommando il tutto ciò, che non è poco, non è poco nonnonnò, al fatto che mi sta mancando clamorosamente scrivere qui, riapro, senza sentirmi per altro minimamente instabile, il mio blog, groviglio di cazzate

Alla tv, Kill Bill vol. 1. Se fossi Uma, credo avrei risparmiata la certosina fatica di ripristinarlo

Bang bang, I shot you down
Bang bang, you hit the ground
Bang bang, that awful sound
Bang bang, I used to shoot you down

 

 

 

 

 

 

 

 




 

 

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10 Responses to Kill Blog vol. 1

  1. HCE says:

    eh, chi di dipendenza ferisce…

  2. tro says:

    Fika: si, è una risorsa il blog, si 🙂 Cioè, anche solo questi scambi fanno bene, si 🙂 bacio

    ajorn: guarda che anche io faccio come te, vomito quello che sento penso. a volte mi succede di voler scrivere una cosa e ritrovarmi poi a parlare di tutt’altro. boh..
    senti l’assenzio, dai, alla fine a me quella era una cosa sospesa, rimasta li. c’erano su anche le energie di buliccio, le tue le mie..quando ti rifarai vivo magari vediamo cosa scrivere. E’ che neppure a me viene in mente qualcosa di decente, e giuro che ci ho pensato

    HCE: rischi di fare la fine di novus, che poi se non commenta mi manca!

    Novus: sta foto?? 🙂

  3. HCE says:

    macchestaiaddì??? chiudere il blog??? cancellare i vecchi articoli??? palloso?? cazzate?? maddeché???

    sarei tentato di tirarti il pippone della responsabilità: questo blog è tutt’altro che palloso, tanto che ha collezionato una schiera di lettori affezionati, che più o meno frequentemente passano a cercare se c’è qualcosa di nuovo perché hanno bisogno di leggerlo.
    e in questi tempi magri tu vorresti privarci anche di questa consolazione?
    ennò, non puoi farlo, ormai ti hai preso un impegno!

    ma non te lo farò questo pippone, perché sappiamo bene che un blog è uno sforzo volontario, che fai hai il bisogno e/o il piacere di farlo, e se decidi di smettere, e magari anche di farlo sparire, non devi chiedere il permesso di nessuno.

    eppure tu questa sei, o almeno anche questa di cui si legge sul blog, e pure questa di cui si vedono immagini, evanescenti eppure impietose.
    e di questa vorremmo ancora sentir parlare, se ti va.

    …ma…, senti ma, per caso non è che proprio dalla responsabilità dei tuoi utenti lettori del blog che cercavi di sgravarti?

    subbaqui… sapevatelo, su rieducational channel

  4. ajorn says:

    ecco assenzio e acqualiberamilano 🙂
    cioe’ dove eravamo rimasti?
    chissene frega lo so dove eravamo rimasti e che si poi dei blog a volte sono meglio i commenti dei post, e questo blog ORA ne e’ la conferma…
    ho lasciato che altri intervenissero sullo spottino perche’ anch’io spesso penso che le cose che faccio siano cagate, quindi non mi sono mosso, credo che non mi muovero’ cmq ORA nel futuro del passato di alcuni mesi fa.
    pero’ ecco non volevo parlarti di sta cosa dell’assanzio ma appunti piu’ nel generale
    io non so ma vedo che spesso quasi sempre lavoro sull’immediatezza, travolto dal sentire_essere minkia ohhhhhhhhh :))
    e allora mi chiedo se questo e’ un adattamento al pensare che quello che faccio (ma anche scrivo penso) sia poco importante e quindi poi non merita neanche il lavoro di una migliorazione pre gestazione
    oppure accetto l’immediatezza del momento e butto giu’ o diciamo vomito quello penso_sento_sono
    ecco va beh anche questo pensiero rielaborato velocemente scaglioto in questo boxino con scritto testo in testata e che magari e’ sconclusionato magari e’ pure ‘fuori tema’ o forse no
    va beh ciao :))))

  5. FikaSicula says:

    ma che bella che sei. :)*
    io giusto a quel post lì mi riferivo quanto ti dicevo che mi entusiasma leggere le tue dichiarazioni di invidia e gelosia per altre donne. è una cosa troppo bella e consapevole, detta con una tale semplicità che mi spiazza. io c’ho scritto un lungo e noiosissimo trattato e tu in due righe mi hai fatto secca e hai detto praticamente la stessa cosa se non di più.
    lo vedi? tu dovresti avere il ministero alla semplificazione (se esiste per quel buon figliolo di calderoli non vedo perchè non possa ricoprirlo tu che di sicuro sei tanto più intelligente e anche molto più bellissima da guardare)

    sulla noia dei blog io sono quasi d’accordo con te (e grazie dei complimenti, davvero sono stracontenta di quello che dici che mi conferma che almeno quello che provo a fare non è inutile)
    cioè: un blog per me è uno dei mille modi per fare sapere delle cose che agli altri possono servire per crescere e che a me servono per confrontarmi e crescere pure io e imparare. una risorsa, insomma.
    se non funziona così diventa una noia mortale.
    che poi comunque, in modo diverso, è un po’ quello che fai anche tu. le cose che scrivi, con semplicità e naturalezza, sono in grado di sgonfiare i palloni più gonfi della terra. come dire: sono concetti incredibili, spesso profondi e comunque immediatamente comprensibili. la caratteristica migliore è la leggerezza e io te la invidio, tanto.
    dire le cose che dici con leggerezza, senza ridondanza e retorica è un’arte fina, di quelle che si imparano negli anni e che sono innanzitutto un modo di essere.
    no, non puoi chiudere il blog.
    se lo chiudi promettimi che mi mandi una mail al giorno per raccontarmi le cose che scrivi qui.
    okay :)***

  6. tro says:

    pazzesco 🙂
    pazzesco perché a humanoide al telefono ci dicevo che mi mancava oramai di leggere i commenti di novus.
    L’altro pensiero era che da un po’ volevo riprendere qui, dolce Fika mia :), un tuo post sulla competizione e sui sentimenti non sempre benevoli fra noi donne, e parlare di invidia perfidia, ma non avevo ancora trovato il momento e mi dicevo che alla fine avevo ancora voglia di parlare qui sopra
    Ecco, pensavo soprattutto a voi due ed ecco che proprio voi due mi salutate qui subito dopo. Strano, vero?

    mancoprecario: oramai la tua presenza è una sorta di sicurezza. quando è il caso, ti fai sempre vivo 🙂

    invece ajorn sei stato una piacevole sorpresa e per ora non credo di richiudere il blog, che l’ho appena riaperto
    La decisione, per rispondere meglio a tutti è stata abbastanza impulsiva, ma neanche troppo, nel senso che come tante cose che mi appartengono, il blog spesso mi faceva cagare, e tant’è.
    Anche io poi, come dice ajorn, non sono un’appassionata di blog e spero presto che l’intelligenza collettiva internauta trovi altre soluzioni comunicative meno atomizzate.
    Pure io trovo i blog spesso noiosi, quelli politici per esempio rischiano di esserlo tantissimo, ma quando sono scritti e fatti bene, insomma quando l’autore sa cosa sia una bella fotografia, quando sa scrivere, ha passione e posizioni intelligenti e coraggiose, allora leggerlo è piacere e un appuntamento quotidiano (e questo è tutto rivolto a te Fika).
    Però se incontro un nuovo blog che mi piace, personale o politico che sia, ecco, leggo qualche scritto, i commenti, butto l’occhio qui e là, magari ai link di amici, ma sinceramente, mai mi viene in mente di andare ad aprirne gli archivi mese per mese.
    Quando vedo archivi di anni poi provo proprio una sensazione di rifiuto, non so, come se non mi interessasse proprio. Non me lo spiego. A voi non succede?

    Va che mi metto a linkare i Compañeros e..gli archivi :), e ancora grazie dell’affetto.

    ajorn: la storia dell’assenzio..eh..

  7. ajorn says:

    ciaooooooooooooooo tro!!!
    alcuni giorni fa (ieri l’altro ieri forse non so) mi son ricollegato al tuo blog da un belpochenonlofacevo e che sono un po’ in ritirata da tutto ma non ho voglia di parlare di me, ho vesto tutto nero, sole spento sole spentoooooooooooooooo (questo e’ un pezzo sconosciuto della caselli, eh beh, citazioni (in)colte) va beh cmq la prima pensata che ho fatto e’ stata ecco l’ha fatto ha resettato tutto, va bene cosi’ cioe’ non che non mi manchi questo blog, anzi direi che e’ uno dei miei preferiti su questa piattaforma, forse er mejo, poi non sono un gran lettore di blog che li trovo spesso alla lunga un po’ noiosi…
    cmq mi son detto va beh ha resettato tutto, tanto le avvisaglie c’erano gia’
    ora non so se sia il caso di dirti no dai non farlo che il tuo blog e’ imperdibile che non ce la farei a stare senza il tuo blog no ecco non lo dico perche’ non e’ neanche molto vero
    pero’ si mi manchera’ quando non ci sara’ piu’
    non voglio neanche accodarmi tra i supporterzzzzz di questo blog non spocchia ma perche’ beh se non hai piu’ voglia di tenerlo attivo allora puo’ imbalsamarlo o resettarlo la scelta sta a te
    cmq mi associo ad humanoide e iskratos ecco no cazzate non ce ne sono
    e anch’io non ho mai lasciato un tuo post finche’ non arrivavo al the end
    se the end sara’ del blog me ne faro’ una ragione
    certo e’ che e’ stato fin_ad_ora una goduria passionale leggerti
    e di questo non posso che ringraziarti

    baci :))

  8. manco says:

    Io lo dico con le mie solite (e non di più) 2 righe : “Non mi fare più questi brutti scherzi!” 🙂

  9. FikaSicula says:

    non è possibile 🙂
    ma come… ma perchè e soprattutto ma quando è successo tutto ciò?
    ma ti prego, questo è uno dei rari blog in cui ci leggo cose che esulano dalla militanza grrrrrrrrrrrrr e mi sembra a volte tanto più politicissimo e bello e mi sento BENE perchè mi piace.
    come non può piacere un blog dove sta scritto: “provo verso di lei sentimenti di invidia, perfidia e gelosia, e li rivendico”?
    non puoi chiudere il blog 🙂
    o se decidi di farlo per favore trova una sostituta che scriva e pensi come te, altrimenti lascerai in giro un po’ di orfani e orfanesse 😛
    un abbraccione

  10. novus says:

    Ma veramente avevi pensato di cancellare il tuo blog?
    …e a me non ci pensi? in questo modo, nemmeno io potrei più scrivere le mie cazzate!
    buuuaaaaaaaahhh.. piango solo all’idea!

    Cacchio, almeno avverti. Guarda che non è carino per una persona, da un momento all’altro, trovarsi senza il blog che si legge di più. Ammetto che come scelta, sotto certi punti di vista può essere apprezzabile: è corretto rappresentare anche la mancanza di eternità in un artefatto, visto che così è la condizione dell’uomo e del suo mondo. Ma cara tro a me questo blog piace perché con la realtà ci gioca e dell’eterno mi sembra che se ne infischi: c’è, non c’è? chissenefrega perché intanto abbiamo il nostro fucking blood a cui pensare… è una situazione che, senza ammettere esplicitamente l’eterno, quanto meno non lo rifiuta. Perciò…
    Parlando di foto invece, per quanto riguarda le mie sul mio blog, ti avverto che ci sto pensando già da un po’. Conto di trovare una soluzione in tempi brevi e di sicuro la trovo prima di tagliarmi i capelli.

    Spero di non averti annoiata o contrariata. In caso dico a humanoide di richiamarti che a quanto pare fa il suo buon effetto! 🙂

    baci

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