Fulatunade

 

 

 

Vedete quali figate può produrre un telefono sfigato, eh, eh, eh? Le immagini erano uscite ferme, ma nel traslarle alla memoria è avvenuto questo processo di liquefazione.

 

 

  

I miei piedi sono più belli di quelli di Sharon Stone, la quale ha un mignolo cortissimo e tutto storto, che ieri sera gliel’ ho visto in Sliders, che però ho solo intravisto, perché già lo avevo visto, e quando ho rivisto lei che si masturbava nella vasca e lui che le chiedeva di togliersi lo slippino al ristorante, ho cambiato channel. Era un thriller troppo erotico e io non ho mai amato i film a sfondo erotico tantomeno se impegnati tipo La Chiave o robe cosi. Meglio Alvaro Vitali e la Fenech piuttosto. Il porno mi schifa, ma ora mi sta succedendo che non tollero neppure più immagini affettuose o d’amore. Anche un semplice bacio, un ti amo, sguardi persi, frasi dolci, che palle. Se fossi io il regista, taglierei via tutto, via via, fotografia successiva, tanto è tutto scontato, ci baciamo tutti uguale. 

 

                                                                
                                                                Vorrei lanciare un appello alla globalizzazione che ha reso tutto uguale, da Camden Town a Londra, dove i negozietti sembrano filiali della stessa casa madre, al mercato di Porta Palazzo qui a Torino, un labirinto di bancarelle che ti soffocano l’aria. Vorrei poter trovare un reggiseno  da due euro di taglia quarta, senza ferretto, senza pizzi e fronzoli, senza imbottitura, un normalissimo reggiseno. Invece sono tutti con fantasie gradevoli e cangianti e versatili, freak, a puà o leopardati, ma dannatamente straimbottiti. 

 

 

 

Sto andando a fare le pulizie nel mio quartiere alternativo, tre ore, alternative, ogni 15 gg, a casa di studenti/lavoratori alternativi che dividono una mega casa alternativa e che me l’hanno proprio chiesto, in alternativa. Io ci sto a pennello li nella veste di colf alternativa, non so se mi spiego, la mia immagine alternativa in quell’ ambiente alternativo ci sta, ci entra proprio in maniera alternativa. Cioè quando vengono gli amici alternativi e mi vedono li a me Cenerentola Alternativa a pulire peli di cani alternativi, con nomi alternativi, mentre si rollano una canna, questi amici alternativi ci dicono a questi studenti alternativi: "Cazzo non solo siete voi alternativi, ma vi siete trovati pure la colf alternativa." Ed io mi ci ritrovo. E’ un’alternativa molto alternativa

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5 Responses to Fulatunade

  1. Denet says:

    Hai proprio ragione. Chiedo umilmente scusa a questo blob e al suo pubblico. bye bye

  2. tro says:

    credo fra mille difetti di avere il pregio di saper rispettare le sensibilità altrui
    ma non riesco proprio a non dirti che le tue poesie stanno diventando invadenti e inopportune
    ciao

  3. Riu says:

    Ma tu sei alternativa… ti alterni tra l’essere speciale e l’essere starordinaria….. (comunque una bellissima risata me la sono fatta anche io…)

  4. Denet says:

    Muove un vento fruttato
    tersa vigilia di me in te
    rischiando miracoli da giochi
    senza regole. Mi conoscevi.
    Ho una lettera accesa.
    Dietro sei bella.
    Tecnologia dei tessuti,
    pixels sulle pupille
    libri sopra la testa, se vuoi
    facciamo meno luce oppure
    bevo acqua e tu mi guardi dormire.
    Sei un’onda e muovi.
    Ti sento, ed è un sentire di rami.
    Mi vedi chiedere?
    Sono un’antenna.
    E non di piombo.
    I miei occhi mutano da studio,
    I tuoi da foto antiche.
    Sei architettura del mio percorso
    di voce e fuochi dispari.
    Voce sotterranea,
    fammi di ribes una scultura
    fammi la rivoluzione futura,
    e staccami da qui!

  5. v.t. says:

    ahahahahah
    sei proprio una scema alternativa…
    🙂
    v.t.

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