Vedete quali figate può produrre un telefono sfigato, eh, eh, eh? Le immagini erano uscite ferme, ma nel traslarle alla memoria è avvenuto questo processo di liquefazione.
I miei piedi sono più belli di quelli di Sharon Stone, la quale ha un mignolo cortissimo e tutto storto, che ieri sera gliel’ ho visto in Sliders, che però ho solo intravisto, perché già lo avevo visto, e quando ho rivisto lei che si masturbava nella vasca e lui che le chiedeva di togliersi lo slippino al ristorante, ho cambiato channel. Era un thriller troppo erotico e io non ho mai amato i film a sfondo erotico tantomeno se impegnati tipo La Chiave o robe cosi. Meglio Alvaro Vitali e la Fenech piuttosto. Il porno mi schifa, ma ora mi sta succedendo che non tollero neppure più immagini affettuose o d’amore. Anche un semplice bacio, un ti amo, sguardi persi, frasi dolci, che palle. Se fossi io il regista, taglierei via tutto, via via, fotografia successiva, tanto è tutto scontato, ci baciamo tutti uguale.
Sto andando a fare le pulizie nel mio quartiere alternativo, tre ore, alternative, ogni 15 gg, a casa di studenti/lavoratori alternativi che dividono una mega casa alternativa e che me l’hanno proprio chiesto, in alternativa. Io ci sto a pennello li nella veste di colf alternativa, non so se mi spiego, la mia immagine alternativa in quell’ ambiente alternativo ci sta, ci entra proprio in maniera alternativa. Cioè quando vengono gli amici alternativi e mi vedono li a me Cenerentola Alternativa a pulire peli di cani alternativi, con nomi alternativi, mentre si rollano una canna, questi amici alternativi ci dicono a questi studenti alternativi: "Cazzo non solo siete voi alternativi, ma vi siete trovati pure la colf alternativa." Ed io mi ci ritrovo. E’ un’alternativa molto alternativa
Hai proprio ragione. Chiedo umilmente scusa a questo blob e al suo pubblico. bye bye
credo fra mille difetti di avere il pregio di saper rispettare le sensibilità altrui
ma non riesco proprio a non dirti che le tue poesie stanno diventando invadenti e inopportune
ciao
Ma tu sei alternativa… ti alterni tra l’essere speciale e l’essere starordinaria….. (comunque una bellissima risata me la sono fatta anche io…)
Muove un vento fruttato
tersa vigilia di me in te
rischiando miracoli da giochi
senza regole. Mi conoscevi.
Ho una lettera accesa.
Dietro sei bella.
Tecnologia dei tessuti,
pixels sulle pupille
libri sopra la testa, se vuoi
facciamo meno luce oppure
bevo acqua e tu mi guardi dormire.
Sei un’onda e muovi.
Ti sento, ed è un sentire di rami.
Mi vedi chiedere?
Sono un’antenna.
E non di piombo.
I miei occhi mutano da studio,
I tuoi da foto antiche.
Sei architettura del mio percorso
di voce e fuochi dispari.
Voce sotterranea,
fammi di ribes una scultura
fammi la rivoluzione futura,
e staccami da qui!
ahahahahah
sei proprio una scema alternativa…
🙂
v.t.