ggghhh ggghhh

Per certe donne è una questione di stile. Ah che disgrazia le questioni di stile!

Sono abbastanza abituata a vedere i porci uomini lumare mia figlia. E’ molto carina, lo ammetto. E non lo dico col cuore di madre, che quando è nata era un piccolo mostricciattolo. Col cavolo che ogni scarrafone è bbello a mmamma soia (o come cazz si scrive). Lei era proprio brutta forte ed ero quasi spaventata da ciò che avevo prodotto. Ricordiamolo va, che diciannove anni or sono, la sera del 2 ottobre 1989 partivo per l’ospedale per andare partorire un maialino di 3.960 kg che usciva finalmente dalla mia panza la mattina del 3 ottobre ore 8.30. E per cause che non ho voglia ora di narrare mi sminchiavo tutto il travaglio, la notte, da sola attaccata alla sbarra del corridoio. Usciva con la testa tutta allungata, il naso tutto schiacciato, gli occhi gonfi e chiusi, e senza la bocca. Ecco, se c’è una cosa che Giulia ha di bellissimo sono le labbra. Beh, io non lo so, ma quando è nata non aveva le labbra, le teneva in dentro, boh, era una cosa da spavento. E poi pochi capelli, solo sui lati, come i calvi. Diomio. Meno male che poi ha recuperato.

A propo’: AUGURI GIULIA PER I TUOI 19 ANNI!!!!!!

Comunque, dicevo, che sono abituata a sguardi e apprezzamenti per strada verso la mia pupetta. Ricordo un’estate al mare in Liguria, sulla famosa passeggiata sul lungomare, che urlavo  A vattinne, pedofilo alle auto che strombazzavano e rallentavano. Aveva solo 12 anni!!

Oggi io e lei camminavamo per San Salvario. Passa un tipo in bici, inizia a guardarla insistentemente, ci cirvumnaviga attorno e continua a guardare, al che non ho proprio resistito e ci dico Mangiatela già che ci sei. Questo qui prosegue avanti con la bici però poi si ferma ad aspettare e mi fà una specie di segno con le mani, da incazzato, tipo Cosa vuoi tu? E Chi guardava te! Io inizio a dirci, concitata, che rischiava di sbattere contro il muro da tanto la guardava e che cosa vuoi tu a me non lo dici capito e le parole mi escono a raffica, vorrei anche darci uno schiaffo. Intanto mi avvicino e questo continua a farmi segni con le mani e mi dice gggghhh ghghghhg. Io riprendo tutta incazzata che cazzo dici ghghghg ma guarda come la lumavi morto di fame, e lui ancora il segno con la mano per dire di nuovo che cazzo c’entri tu e poi ghghghg ghghghgh. Al che ci urlo io c’entro perché è mia figlia, somaro!  Allora lui inizia a gesticolare e farmi il segno delle curve, tette culo e cosce, le curve insomma, e poi indicava il suo anello al dito e ancora ghghghgh ghghghgh. Ci dico a mia figlia ma questo è pazzo con sto ghghghggh. E lei.. no mamma, è sordomuto. Era proprio sordomuto. Arabo e sordomuto. Azz.

Oggi sono andata a comprare tabacco e un accendino. Guardo i meno cari e vedo esposti uno accanto all’altro uno con su scritto croce celtica e relativo disegno e l’altro con la (A) di anarchia. Voglio morire. 

Ma quante volte bisogna passare il fissativo sul muro?

Furto stupro ratto putrido fetido sequestro
aggettivo sdrucciolo in U
cupa curva dell’occulto
è il culo del mondo questo posto
crimine stupido, criminale solo
sostantivo comune,
Il frutto spurio riluce
alla sott’ombra disumana dei linciatori
Questo paese triste
nell’epoca più sporca
composto e decomposto
da gruppi di linciatori

 

 

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5 Responses to ggghhh ggghhh

  1. Lokomotiv says:

    A 21 anni diventai orfano, ma c’è chi sostiene che ciò accadde già 21 anni prima… Ai compleanni mi ubriacavo sempre, per prendere la rincorsa e arrivare a quello dell’anno dopo.

    Per usare anch’io le parole del filosofo, mio conterraneo :

    Tu cercherai di far capire
    Chi sei, cosa vali, cosa vuoi dire
    Ma ormai è troppo difficile

    😉

  2. tro says:

    Loko
    che strana la vita eh?
    tu a ventun’anni ancora ti mbriacavi come un adolescente, io a ventidue già avevo provveduto ad evolvere la mia specie..

    Era un mondo adulto. Si sbagliava da professionisti..

    🙂

  3. Lokomotiv says:

    Capisco benissimo. Ogni volta che cammino per San Salvario, sono tempestato di occhiate assassine di femmine assatanate. Se il quartiere è ormonalmente agitato, io e tua figlia abbiamo grosse responsabilità.

    Ce l’hanno gli accendini dell’UDC ?

    Ovviamente auguri alla pupetta.
    La stessa mattina in cui tu avevi i travagli per il parto, io avevo i travagli per l’ubriacatura seguita alla festa del mio ventunesimo compleanno.

  4. tro says:

    ma che mamma perbenista scusa!
    oggi si è spanciata di risate.
    Suspiria vienimi in aiuto

  5. novus says:

    Ahahah.. avrei voluto vederti.
    A me una volta un sordomuto mi ha dato un passaggio in macchina, mentre facevo l’autostop. Mi sono dispiaciuto perché c’ho messo un po’ a capire che era sordomuto, all’inizio credevo mi pigliasse per il culo e anch’io mi stavo incazzando… Alla fine era una gran persona!

    Buoni 19 anni alla pupetta! (e tu non fare la mamma perbenista, lascia un po’ che si diverta :)))

    baci

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