Sally ha patito troppo, Sally ha già visto che cosa ti può crollare addosso, Sally è già stata punita per ogni sua distrazione o debolezza, per ogni candida carezza, data per non sentire l’amarezza
Non dovevi lasciarmi il tuo notebook con tanto di accesso di password. Lo sai che ne coNbino sempre una. Ho ravanato nelle tue foto, qui è domenica 17 Agosto, il giro in bici lo farò più tardi, troppo caldo ora ancora e dunque.. Te ne sei appena andata, e meno male che ho ancora il tempo per insegnarti le manovre per uscire dal parcheggio sfigato di casa nostra qui. Si potranno mangiare anche le fragole, perché non ho più voglia di fare la guerra, e perché la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia. Ma forse ci si deve sentire davvero un po’ male, forse alla fine di questa triste storia qualcuno troverà il coraggio per affrontare i sensi di colpa e cancellarli da questo viaggio, per vivere davvero ogni momento con ogni suo turbamento, come se fosse l’ultimo
Ma tu stai in gamba che vado, vado e non c’è appello e vado anche se piove, anche se dietro le nuvole è tutta luna nuova, vado con te. Il cappotto che vado, tu stai in gamba che vado e come dicono di là dal mare abbi cura, abbi cura di te. Che anche quest’ora passerà, come una notte di campagna, quest’ora passerà se vorrò bene al mio sogno, come un abito di fiamma, quest’ora passerà. Sono i mesi del vento, l’uomo che sogna, l’asino che vola e tutto il resto che va. E là fuori c’è un treno di ferro. E una valanga d’amore contro un bicchiere di aceto.. Non confondere il sapere col sospetto e quest’ora passerà.
E poi alla fine…
che il bianco sia bianco, che il nero sia nero, che uno e uno siano due, che la scienza dica il vero, dipende…
e che siamo di passaggio, come nuvole nell’aria, in questa vita straordinaria, dipende…
Dipende, da che dipende, da che punto guardi il mondo tutto dipendeeeeeeeeeeeeeeee
Anche io non ho parole per ringraziarti di tutto quello che hai fatto. E lo sai, lassù ho iNparato ad apprezzare ancora di più la nostra amicizia. Un’amica vera è tutto, no? Non servono le altre sublimi apparenze.. (sto ‘scoltando Consoli, riempiendomi di musica giornali bici e tutto quello che là non ho potuto fare..) 🙂
Ora mi butto nel letto, dormo ancora così poco..tre quattro ore a notte, ma passerà. Ci devo passare. Ti abbraccio forte e ti chiamo domani appena avrò notizie sul futuro prossimissimo.
CiAO trasparenza e mistero, cospargimi di olio di mandorle e vanità, modellami, raccontami le nuove esaltanti nostre vittorie, stordiscimi disarmami, abbracciami, ubriacami di ironia…
🙂
baci baci baci e ancora baci
e..ricoprimi di eleganti premure (lo sai che son pesante..) 🙂
rieccoti..quale emozione.. ma non riesco ad aggiungere altro.
Però madre che spavento, però madre che tormento, sognare nudi e crudi in mezzo a questo viavai..
L’amore va consumato va, l’amore va contemplato va, la voglia e l’innocenza faranno come si può
L’amore va trasudato va, l’amore va comandato va, l’angelo e la pazienza si accordano come si può..
Vada per la sfida a biliardino, che perderò. Ma subito dopo ti straccerò a calcio balilla
Ciao Slavì e baci alla Nina.
ti sfido ufficialmente a biliardino, a sto punto.
🙂