Saturday night fever

(suoneria messicana del mio cellulare, presa da mia figlia e qui riportata come capisco, cioé niente, ma fa lo stesso)

"esto llamando, bonito, llamando llamando lllamando contesta (?) tu telefono papito, esto llamando, puta madre, cono, puta telefono, te esto llamandoooooooooooooo"

(il testo della seguente breve telefonata è tradotto dal piemontese all’italiano, per ovvii motivi di blog-marketing)

"Ciao buraciasa" (buraciasa è piccolo insulto piemontese, significa, più o meno, burattina, scemotta)

"Eh, ciao fulatuna, come va?" (fulatuna significa cretina)

"Bene, niente di nuovo, solo un po’ d’ansia libera che non mi fa respirare tutto il giorno, cioè tiro il fiato lungo ma l’aria non entra, come quando sbadigli e non riesci a sbadigliare e tutto il giorno fatico a respirare e poi mi si gonfia la pancia, credo di aver preso due chili in due giorni, perché quando respiro immetto l’aria nella pancia come se fosse acqua che riempie un palloncino che si gonfia, e tu come stai?"

"Bene, ho dormito tutto il giorno, mamma è qui e chiede se sei stata tu a bere il genepy che il prete aveva regalato a papa’ sabato scorso quando sei venuta giù da noi, te la passo?"

"No non me la passare, ma salutamela tanto e dille che si, l’ho bevuto io il genepy per digerire, un bicchierino piccolo, dille che non misuri la bottiglia, che tanto è un quarto di litro e ha il collo strettissimo, e se l’ha regalata il prete è una benedizione, mandale un bacio"

"Stasera ricordati di guardare il programma"

"Sono rimasta in casa apposta. Che è successo sabato scorso, prcd me lo sono perso sabato"

"Ha parlato sempre lui, gli occhi dovevi vedere gli occhi, diceva che si si le aveva ammazzate lui, madre e bambina, ci aveva messo un sacco in testa, e gli occhi.."

"E il ragazzo che c’entra?"

"Il ragazzo dice che era terrorizzato, non ha fatto niente, solo che che gli passava i sacchi e altre cose per ammazzarle e che lo ha aiutato a seppellirle, ha scavato la buca. Poi però passavano telefonate dei due che ridevano"

"Speriamo che stasera la Petruzzelli non passi solo le arringhe degli avvocati, che quelle sono noiose"

"Si chiama Petrelluzzi, balenga" (balenga è altro insulto piemontese)

"La chiamo Petruzzelli da quando ero bambina. Va bin, ciau badola (altro insulto), ci sentiamo domani"

Ed ora, manca poco allo scempio, che non sono uscita apposta per guardarmi Angelo Izzo su rai 3.

C’è di meglio, fuori? 

C’è di meglio, fuori? 

 

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5 Responses to Saturday night fever

  1. Eddie says:

    Nessuna novità… tabula rasa…

  2. tro says:

    potrebbe andare meglio, ma già lo dico da sempre questo.
    e tu, novità?

  3. Eddie says:

    Come stai? Buona PasCua eh?

  4. tro says:

    senti..invece di dire cazzate, perché non esprimi il tuo maschio parere in Saloperie? 🙂

  5. manco says:

    Beh, dovresti saperlo, visto che sei già “fuori”…

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