AmenaCuotidianità

Ma perché vivo in un paese così STUPIDO? Io lo so che il mio è un karma con i controcazzi (leggi sono sfigata) e che la vita mia non può essere semplice neppure per le piccole cose, però l’Italia è proprio stupida, anche.

Per fare l’allacciamento all’Enel nella casa nuova, ho dovuto fare un casino di telefonate, che i contatori sono tutti UGUALI, non c’è scritto nulla sopra, e sono disposti senza alcuna logica. Trenta contatori a muzzo in cantina, cosi. Su un paio qualcuno ci aveva scritto il nome, al che ho provato a vedere dai campanelli se riuscivo a capirne la disposizione MA NO. Chiamo L’ENTE NAZIONALE ENERGIA ELETTRICA e ci dico come cazzo lo trovo il mio contatore, loro mi dicono chiami un elettricista ed io ci dico me lo paga lei l’elettricista e lui mi fa no di certo, Signora.

Invece ieri notte, dopo il lavoro, di corsa riesco a prendere l’ultima metro, arrivo a Porta Nuova, scendo dalla macchina, salgo le scale. Ero sola, non c’era altra anima viva. Mi avvio verso l’uscita, si sbarrano i cancelli da entrambi i lati. Mi spavento, sono chiusa in metro, non vedo nessuno, dico e ora che cazzo faccio, dopo un po’ vedo due che gesticolano e mi dicono di avvicinarmi a loro, dalla parte opposta. Mi chiedo che ho combinato, sono agitati, mi avvicino e mi dicono di salire in ascensore con loro. Salgo in ascensore in compagnia di altri sei o sette addetti alla metro e ci dico ma scusate, che è successo? Niente è successo, che vuole che sia successo, è chiusa la metro semplicemente, mi rispondono. Vado su tutte le furie e dico ma che cazzo, ma dare il tempo di scendere dalla macchina e raggiungere le uscite? Che è la macchina? mi dice uno. Tiro un lungo respiro per tranquillizzarmi e ci dico la macchina no? il trenino, quella quella roba là che va avanti sotto terra, come lo chiamate voi? Il treno lo chiamiamo mi rispondono e ridono. E comunque hanno chiuso dalla centrale, non siamo stati noi, ma guardi che qui con noi è al sicuro, non le succede niente. Taccio, sono stanca e non ho più voglia di proseguire la discussione. Va bene così

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13 Responses to AmenaCuotidianità

  1. Lokomotiv says:

    Di luce, credo.
    Come il fricchettone di Nazareth.
    Quella volta che fece quel numero dello zombie, uscendo dal sepolcro dopo 3 giorni.

  2. tro says:

    io invero preferirei ballare
    Chitarra vagabonda dei Teppisti dei Sogni..

    Una chitarra suona nella notte
    cantando va dicendo amore amore
    la porta non si apre e nel balcone
    un cuore sta morendo per una donna
    Stringilo forte a te con una scusa
    vago con la chitarra e chiedo scusa

    e quindi lei come sarà vestito?

  3. Lokomotiv says:

    Senza parole : volevo io vestirmi così…

    Spero mi concederà di ballare un lento con lei, sulle note immortali di…

    l’aria del sabato sera
    riporta leggera da me
    quella follia passeggera
    e un po’ di maniera per te

    Solo gli Slayer hanno scritto qualcosa di altrettanto toccante per i nostri animi sensibili alla Poesia.

  4. troNbina says:

    GoNpagno Loko, grazye dell’invito che mi sono fatta da sola.
    La informo che vestirò di tuta attillata leopardata con coda + stivaloni rossi in vernice con borchie a metà coscya. Trovo sia consonocon i rutti e Loretta

  5. Lokomotiv says:

    goNpagna Tro,
    Lei è la penvenuta.

    Mi aspetto un coNportamento consono alla sua fama : togliere il caviale dalle tartine per sputazzarlo sugli altri ospiti, bere la sciampagna per poi proroNpere in fragorosi rutti, chiedere insistentemente al diggei di mettere su qualcosa di Loretta Goggi.
    Non ho mai partecipato ad una festa dove un invitata ubriaca si mette a iNprovvisare una lapdens sulle note di “Maledetta Primavera”… sento che sarà una gran festa.

  6. tuononno says:

    hai rotto le palle con quel corvo che é fossati.
    questa è più bella……..
    “solo lei nell’anima è rimata lo sai questo uomo inutile troppo stanco é ormai solo tu pensiero puoi fuggire se vuoi la sua pele morbida accarezzzerrai. Cè sulla montagna il suo sentiero!!!”
    I pooh…….

  7. manco says:

    Stancami
    E parlami
    Abbracciami
    Fruga dentro le mie tasche
    Poi perdonami
    Sorridi
    Guarda questo tempo
    Che arriva con te
    Guarda quanto tempo
    Arriva con te.

    La scegli bene le canzoni tu, su misura…

    FaccioColazioneDai

  8. tro says:

    bellaaaaa..
    che c’importa del mondooooo..verremo perdonati, te lo dico io, da un bacio sulla bocca un giorno o l’altro
    inciampa piuttosto che tacere…
    e domanda piuttosto che aspettare..
    stancaaaaamiii e parlamiiii
    🙂

    MangioLeLasagneDai

  9. manco says:

    Lo sapevo che era Fossati…ah bella…

  10. tro says:

    manco
    non va, non va, non va.
    e al terzo doppio whiskey, quasi le gridai.. J’adore Venise..
    una musica lenta ti tira su e vivi un po’ di più e..la questione d’Algeria..
    sentivo che finiva e il giorno ce l’avevo addosso già e sembravo qualcuno in un altro posto, ma stavo ancora là

    ..i motivi di un uomo non sono belli da verificare..il problema è concedersi un po’ del meglio e un po’ di più..

    è Fossati.

    ‘notte..

  11. manco says:

    Hey amigo, la macchina Vavavuma!!!

  12. tro says:

    GoNpagno Loko,
    è probabile (ma non certo) che ci si veda al Diavolo Rosso per il suo 40esimo genetliaco. Tenga pronto l’inno russo, per me.

    Torino, città nera. Nell’universo della mia pazzia, ho una nuova teoria, per me la gente..vola

  13. Lokomotiv says:

    Una volta ho preso la metro a Collegno.
    Mi sono risvegliato 3 giorni dopo in Corso Allamano con una cicatrice su un fianco… dall’ecografia risulta che ora ho tre reni.

    Torino è una strana città, lo so.

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